Una start-up britannica utilizza gli scarti delle cipolle (bucce, gambi, ecc.) per creare pellicole a base di cellulosa per imballaggi alimentari. Le pellicole sono funzionalizzate con composti bioattivi estratti durante il processo di raffinazione. Si cercano partner accademici e industriali con comprovate competenze nell'upscaling della produzione di pellicole a base biologica (specialisti del trasferimento di conoscenze) e nell'estrazione di bioattivi (gruppo di ricerca) provenienti da Paesi europei per candidarsi a una sfida EIC Pathfinder con scadenza 16 ottobre 2024.

Per maggiori informazioni e assistenza , contattare:  i.lupis@unioncamere-calabria.it

indicando il codice: RDRGB20240627015