In attesa del voto in plenaria, la Commissione TRAN del PE ha recentemente approvato il rapporto sulla Strategia Ue per il turismo sostenibile (relatore Cláudia MONTEIRO DE AGUIAR, PT-PPE). Come confermato dagli ultimi dati dell’UNWTO, che riferiscono di un calo del 70 % degli arrivi turistici internazionali nel 2020, l’epidemia ha quasi paralizzato il settore turistico europeo. La crisi dovrebbe portare la Commissione e gli Stati membri a riconoscere pienamente l’importanza dell’industria del turismo, a integrarla pienamente nei piani di sviluppo europei e nazionali, a miglio-rare la qualità dell’offerta, a renderla più sostenibile e accessibile a tutti e a lanciare gli investimenti pubblici e privati per la digitalizzazione e la modernizzazione generale del settore. Oltre alla realizzazione di un certificato di vaccinazione comune, di un sistema di riconoscimento reciproco delle procedure di vaccinazione e di un sigillo di certificazione igienica dell’UE - tutte proposte attualmente in discussione - il documento sottolinea la necessità dell’attuazione di criteri co-muni e coordinati per la sicurezza dei viaggi, facilitando l’impiego del modulo di localizzazione dei passeggeri dell’UE, se possibile in modo digitale, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati. Auspicabile l’accordo su aliquote IVA ridotte sui servizi di viaggio e turismo, accompagnato da un pacchetto speciale di proposte per le microimprese e le PMI per il periodo 2020-2024, al fine di promuovere la transizione verso un ecosistema turistico più digitale e sostenibile. Infine, il rapporto insiste sull’urgenza di istituire rapidamente un’Agenzia europea per il turismo, grazie alla creazione di un dipartimento per il turismo in una delle Agenzie esecutive Ue di prossima costituzione.

Fonte: Mosaico Europa 6/2021