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Tre settimane cruciali

Con la riunione del Consiglio Europeo del 27-28 giugno si è aperta la fase forse più delicata dell’intera legislatura. Alle decisioni riguardanti le principali cariche istituzionali, seguirà un primo importante banco di prova nella riunione di insediamento del nuovo Parlamento Europeo prevista tra il 16 e il 19 luglio, con due momenti cruciali: le dichiarazioni dei costituiti gruppi politici (sui quali ad oggi non si ha ancora certezza del numero e della composizione) e la votazione che dovrà confermare (o meno) Ursula von

der Leyen per un secondo mandato alla Presidenza della Commissione europea. Se l’attenzione è concentrata soprattutto su quest’ultimo passaggio istituzionale, non meno importante appare il momento in cui le forze politiche presenti nell’emiciclo dovranno esprimersi per la prima volta sulla loro visione dell’Unione Europea per il prossimo quinquennio. Il Consiglio Europeo di fine giugno ha approvato l’Agenda Strategica 2024-2029 delineando le priorità politiche dell’UE. Tutti i temi ampiamente dibattuti

in questi ultimi anni si ritrovano nel documento: competitività e mercato interno, lotta al cambiamento climatico, doppia transizione, inclusione e economia sociale di mercato, sicurezza e difesa, sfide globali. Solo la politica di coesione non vi trova un chiaro posizionamento, con molta preoccupazione da parte degli attori del territorio. Un documento comunque frutto di una mediazione, ma sul quale l’accordo è sembrato fin da subito unanime. Questo perchè sui temi potenzialmente divisivi le indicazioni rimangono generiche: a cominciare dal delicatissimo problema del finanziamento delle diverse politiche, ormai manifestamente inadeguato. E che non può essere di certo rinviato ai negoziati del prossimo quadro finanziario pluriennale 2028-2034. Di fronte a 27 Stati membri che offrono una situazione politica spesso frammentata, le istituzioni europee hanno l’opportunità di recuperare un ruolo centrale per dare all’Europa il futuro che merita. Molto dipenderà dal coraggio che i nuovi vertici dimostreranno. A partire dalle prossime settimane.

Fonte: MosaicoEuropa 13/24