Dall’analisi comparativa sull’eGovernment nell’UE – pubblicata di recente dalla Commissione Europea - che valuta i progressi compiuti sulle componenti chiave del relativo Piano d’azione 2016/2020 - emerge che negli ultimi due anni l’offerta digitale di servizi pubblici è migliorata in tutta Europa. I front runners europei sono Malta, Estonia, Austria e Lettonia. Secondo lo studio, la priorità politica di eGovernment dell’UE maggiormente sviluppata è la User Centricity (87%): oltre tre servizi pubblici su quattro possono essere completati interamente online e sono mobile-friendly. Il nostro Paese registra un 92% (+5%) su questo aspetto, riportando un risultato assoluto (100%) nella Usability, uno dei parametri che misura la “centralità dell’utente” e che indica se le funzionalità di supporto, aiuto e feedback interattivo sono online. Quanto a performance, l’Italia è caratterizzata dal più basso livello UE di penetrazione dei servizi online sul territorio nazionale (25%), e da un livello medio di digitlizzazione (71%), rientrando dunque tra quei Paesi che non sfruttano appieno le opportunità delle TIC. Buoni i risultati in termini di disponibilità di dati e in-formazioni (74%), e di diffusione della banda larga, mentre molto c’è ancora da fare per quanto concerne lo sviluppo delle capacità digitali degli utenti (32%) e per un’effettiva digitalizzazione delle imprese (31%) italiane.

Fonte: MosaicoEuropa 16/2020