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Più fondi per la cultura per rafforzare crescita e innovazione

A conferma dell’importanza della cultura come driver per la crescita economica e l’innovazione, i settori culturali e creativi forniscono oltre 12 milioni di posti di lavoro (il 7,5 per cento della forza lavoro) e creano circa 509 miliardi di euro in valore aggiunto al PIL (5,3 per cento). Questo il motivo per il quale la nuova proposta di bilancio per il periodo 2021-2027 prevede un considerevole incremento - pari al 20,93% - del programma Europa creativa, che passerà da 1 miliardo 460 milioni di euro a 1 miliardo 850 milioni di euro. Tra le novità: l’aumento del 31,75% del sottoprogramma MEDIA con una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 200 milioni di Euro (attualmente 819 milioni) al fine di rafforzare l’industria europea dell’audiovisivo, sostenere lo sviluppo, la distribuzione e la promozione di film, programmi televisivi e videogiochi nonché la libertà e il pluralismo nei media. 609 milioni di € saranno invece investiti nel sottoprogramma CULTURA (oggi pari a 529 Milioni) a supporto di progetti, reti e piattaforme on line di cooperazione transazionale e scambio di buone pratiche, per agevolare la nascita di nuove sinergie tra artisti e creativi, PMI, organizzazioni e associazioni culturali e la promozione di iniziative volte a promuovere il turismo quali: la Capitale Europea della Cultura e il Marchio del Patrimonio Culturale. Infine, 160 milioni di € implementeranno azioni intersettoriali: promozione di laboratori creativi, corsi di formazione e seminari internazionali, utilizzo di nuove tecnologie come la realtà virtuale, raccolta e analisi di dati su svariate attività interdisciplinari volte a rafforzare i network europei e a facilitare lo scambio di buone pratiche.

Fonte: Mosaico Europa 13/ 2018