Tre anni di confronti, negoziati e ancora riunioni prima di poter porre un punto fermo a uno dei processi normativi più partecipati e seguiti nell’UE: quello sulla prima legge (al mondo) che regolamenta l’Intel-ligenza Artificiale. Dopo il via libera dei 27 governi UE, inizia ora una nuova fase. Infatti, il Regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione e sarà pienamente applicabile dopo 24 mesi. Alcune disposizioni seguiranno tuttavia tempistiche diverse: i divieti di prati-che proibite saranno già applicabili dopo 6 mesi, i codici di condotta dopo 9 e le norme generali sull’IA (compresa la governance) dopo un anno, mentre gli obblighi per i sistemi ad alto rischio saranno gli ultimi ad entrare in vigore (36 mesi). Per agevolare la transizione verso le nuove norme e tamponare il possibile impatto della tecnologia sulle elezioni europee di giugno, è stato lanciato a metà novembre 2023 il Patto Ue sull’intelligenza artificiale, che prevede però un approccio su base volontaria. Centrale sarà anche il ruolo dell’Ufficio Europeo per l’IA istituito a Bruxelles con l’obiettivo di coordinare le politiche e le iniziative dell’Unione Europea in materia, che sarà affiancato da un forum consultivo per gli stakeholder (rappresentanti di industrie, PMI, start-up, società civile e mondo accademico).

Fonte: MosaicoEuropa 10/2024