L’obiettivo dell’iniziativa, oltre a consentire una maggiore rapidità di scale-up, è quello di aumentare il supporto a soluzioni progettuali innovative in grado di posizionarsi su nuovi mercati e di avere un impatto determinante (disruptive) nel contesto dei mercati già esistenti in Europa e nel mondo. Se la parte finanziaria subirà una piccola rivoluzione, la parte dei contenuti dell’EIC Accelerator manterrà lo scheletro dello strumento precedente: confermata infatti l’appartenenza al pi-lota dell’European Innovation Council, la suddivisione in più fasi (non prevista tuttavia la fase 1 dello SME Instrument), la fornitura gratuita di servizi di coaching e mentoring a cura dell’Enterprise Europe Network, il supporto all’intero ciclo di innovazione, l’offerta al servizio del-le singole imprese e non dei consorzi, la transettorialità della partecipazione. In materia di servizi di accelerazione e formazione, disponibili per tutti i programi compresi nell’EIC Pilot (Accelerator, Pathfinder e Fast Track to Innovation).Infine, la Commissione ha annunciato per l’autunno del 2019 l’organizzazione di un nuovo pacchetto di eventi ad hoc.

Fonte: MosaicoEuropa 13/2019