Il mismatch delle competenze è struttu­rale ed uno dei problemi più gravi per le PMI europee: riguarda tutti gli Stati mem­bri e tutti i settori dell’economia. Lo mette in luce un’indagine Eurobarometro pub­blicata il 14 novembre (intervistate telefo­nicamente più di 19.350 imprese) secondo cui trovare personale adeguato ai fabbiso­gni delle aziende è un problema serio per il 53% delle microimprese (meno di 10 di­pendenti), per il 65% delle piccole imprese (10-49 dipendenti), per il 68% delle medie imprese (50-249 dipendenti) e per il 72% delle imprese con oltre 250 dipendenti. Le ricadute hanno un impatto sulla produtti­vità e sulla salute dei lavoratori: aumento del carico di lavoro per il personale esi­stente, riduzione della redditività, della crescita aziendale e delle possibilità di espansione nelle vendite. Per ovviare alle carenze interne, il 14% delle PMI assume personale proveniente da altri Stati mem­bri, sebbene le barriere linguistiche, il problema più rilevante, seguite dalle diffi­coltà amministrative, rappresentino degli ostacoli nel praticare questa soluzione. A mancare sono soprattutto le competenze tecniche. Tra soluzioni e le politiche a so­stegno, le microimprese citano soprattutto gli incentivi fiscali (39%) e i sussidi diretti (28%), mentre il 38% delle medie imprese indica come più utile la formazione per l’aggiornamento professionale.

Fonte: Mosaico Europa 20/2023