È stato pubblicato il programma di lavoro 2021-2022 degli “ecosistemi europei per l'innovazione” (EIE), mentre si attende a breve la pubblicazione dei relativi bandi. Insieme al nuovo “Consiglio europeo per l’innovazione” (EIC) e al già esistente “Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia” (EIT), gli EIE costituiscono il terzo pilastro “Europa innovativa” del programma di finanziamento UE per la ricerca e l’innova-zione Horizon Europe. Con una dotazione finanziaria di circa 500 milioni di euro, gli EIE opereranno in modo complementare e sinergico con l’EIC e l’EIT e le attività innovative in Horizon Europe, nonché con altri programmi di finanziamento dell’UE, con lo scopo di migliorare l’ecosistema per l’innovazione nel suo complesso in Europa. Come rilevato dal quadro di valutazione dell'innovazione europeo 2021, molti Stati membri del sud e dell’est Europa hanno migliorato la loro prestazione in ricerca e innovazione, riducendo leggermente il divario con gli Sta-ti membri più ricchi dell’Europa dell’ovest e del nord. Tutti gli stati membri UE e le regio-ni stanno investendo di più in innovazione, e il divario nell’innovazione in Europa sta diminuendo, ha affermato la Commissaria UE Mariya Gabriel. L’Unione mira dunque a creare ecosistemi per l'innovazione più connessi ed efficienti, per supportare la scalabilità sul mercato di imprese, incoraggiare l’innovazione e stimolare la cooperazione tra gli attori dell’innovazione nazionali, regionali e locali. Gli ecosistemi dell’innovazione contribuiranno a tutti e quattro gli orientamenti strategici del piano strategico di Horizon Europe 2021-2024, mentre il programma di lavoro 2021-2022 si articola in tre “destinazioni”: “CONNECT”, “SCALEUP” e “INNOVSMES”. Le azioni nella prima destinazione, “CONNECT”, hanno come obiettivo la costruzione di ecosistemi di innovazione interconnessi e inclusivi in tutta Europa, puntando sui punti di forza esistenti degli ecosistemi nazionali, regionali e loca-li e incoraggiando il coinvolgimento di tutti gli attori e tutti i territori, per definire e rag-giungere gli obiettivi collettivi verso le sfide a beneficio della società, incluse le transizioni verde, digitale e sociale, e lo “spazio europeo della ricerca” (ERA). Le azioni nella seconda destinazione, “SCALEUP”, si focalizzano sul rafforzamento della connettività della rete all’interno e tra gli ecosistemi dell’innovazione, per una crescita aziendale sostenibile ad alto valore sociale. Le azioni nella terza destinazione, “INNOVSMES”, hanno lo scopo di sostenere il partenariato europeo (co-finanziato) sulle “Innovative SMEs”, che aiuterà le PMI innovative ad aumentare la loro capacità e produttività di ricerca e innovazione e ad inserirsi con successo nelle catene del valore globali e nei nuovi mercati. La destinazione “INNOV-SMES” si rifà all’esperienza precedente nel Programma Horizon 2020, del programma EUROSTARS per le PMI, co-finanziato dal MIUR. Infine, gli ecosistemi dell’innovazione saranno complementari al supporto del Fondo europeo di sviluppo regionale per gli ecosistemi dell’innovazione e i partenariati inter-regionali all’interno delle tematiche della “specializzazione intelligente”.

Fonte: Mosaico Europa 13/2021