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Contratto di sviluppo. Risorse PNRR

Il contratto di sviluppo rappresenta, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, uno degli strumenti di politica industriale più rilevanti per rafforzare il tessuto produttivo del Paese in termini di innovazione, trasformazione tecnologica e sostenibilità ambientale.

Con due decreti, il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato risorse per oltre 1,7 miliardi di euro. In particolare, sono stati fissati i termini per l'apertura di due sportelli: “Filiere produttive” e “Rinnovabili e batterie”

Filiere produttive

Apertura sportello: 11 aprile 2022 ore 12.00

Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 13 gennaio 2022 assegna 750 milioni di euro al rafforzamento delle filiere produttive, anche emergenti, ritenute strategiche.

L’intervento è previsto dal PNRR - Missione1C2- Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive”.

Le filiere coinvolte sono:

  • automotive
  • design, moda e arredo
  • microelettronica e semiconduttori
  • metallo ed elettromeccanica
  • agroindustria
  • chimico/farmaceutico

È possibile richiedere gli aiuti previsti dalla sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Temporary Framework), nei territori diversi dalle “zone a” (Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027). L’applicazione di tale regime nell’ambito dei Contratti di sviluppo e l’eventuale concessione di tali aiuti è comunque subordinata all’approvazione da parte della Commissione Europea. 

Per i dettagli

Decreto direttoriale 25 marzo 2022

Rinnovabili e batterie

Apertura sportello: 11 aprile 2022 ore 12.00

Chiusura sportello: 11 luglio 2022 ore 17.00

Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 27 gennaio 2022 assegna un miliardo di euro allo sviluppo dei settori produttivi connessi alla generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi, aerogeneratori di nuova generazione e di taglia medio-grande ed infine per l’accumulo elettrochimico.

L’intervento è previsto dal PNRR – Missione M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie”.

Le risorse sono destinate all’attuazione dei sub-investimenti:

  • 400 milioni per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”
  • 100 milioni per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”
  • 500 milioni per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”

La presenza di elementi di priorità indicati nel Decreto direttoriale 25 marzo 2022 contribuiscono a definire una priorità nell’ordine di valutazione delle proposte di Contratto di sviluppo.

È possibile richiedere gli aiuti previsti dalla sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Temporary Framework) per le imprese localizzate su tutto il territorio nazionale. L’applicazione di tale regime nell’ambito dei Contratti di sviluppo e l’eventuale concessione di tali aiuti è comunque subordinata all’approvazione da parte della Commissione Europea. 

N.B. In caso di progetti di investimento presentati da grandi imprese con spese pari o superiori a 10 milioni di euro occorre compilare anche la relazione di sostenibilità ambientale.

Per i dettagli
Decreto direttoriale 25 marzo 2022

Come richiedere le risorse PNRR

L’istanza PNRR si attiva su richiesta delle imprese, con le seguenti modalità:

PER LE NUOVE DOMANDE DI CONTRATTO DI SVILUPPO: in fase di presentazione del contratto di sviluppo sulla piattaforma dedicata deve essere caricata anche l’istanza PNRR filiere produttive oppure l’istanza PNRR rinnovabili e batterie. I moduli per presentare la domanda sono disponibili in questa pagina.

PER LE DOMANDE DI CONTRATTO DI SVILUPPO GIA' PRESENTATE che rispettano alla data di apertura le seguenti condizioni:

  • sono sospese per carenza di risorse finanziarie
  • riguardano programmi di sviluppo coerenti con le finalità e i requisiti del DM 13 gennaio 2022/ DM 27 gennaio 2022, che non risultano avviati prima del 1° febbraio 2020

è necessario inviare alla casella PEC cds2015@pec.invitalia.it l’apposito modulo “istanza PNRR filiere produttive” oppure “istanza PNRR rinnovabili e batterie” . Si richiede di specificare, nell’oggetto della mail, il numero di protocollo generato dalla piattaforma informatica al momento della presentazione della domanda relativa al contratto di sviluppo.

I progetti di investimento devono rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm). Le modalità di applicazione del principio, stabilite dalla Circolare MiSE n.120820 del 28 marzo 2022 e dettagliate nei format di istanza, variano in base alla dimensione dell'investimento, alla dimensione dell’impresa e al settore di intervento.

Fonte: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/sosteniamo-grandi-investimenti/contratto-di-sviluppo/risorse-pnrr